Artificially Informed
Come informiamo e come ci informiamo nell’era delle intelligenze artificiali generative?

Artificially Informed - Seconda edizione
Questa è la seconda edizione di Artificially Informed, un’intera giornata dedicata alle intelligenze artificiali al servizio del giornalismo e dell’informazione.
Alberto Puliafito, giornalista, direttore di Slow News, autore di “Artificiale”, la newsletter di Internazionale sulle intelligenze artificiali. Il suo ultimo documentario d’inchiesta, Smart Accessed, ha vinto la menzione speciale al Glocal Doc, iniziativa dedicata ai documentari di FestivalGlocal, nella sezione “Premio Agostini”.
Mafe de Baggis, digital media strategist di 55 anni, autrice di Luminol, La realtà rivelata dai media digitali. Cura la newsletter Koselig. Insieme ad Alberto Puliafito ha scritto due libri sulle intelligenze artificiali generative: In principio era ChatGPT (2023), E poi arrivò DeepSeek (2025).
Pina Debbi, giornalista, vicedirettrice TgLa7, studia l’applicazione delle intelligenze artificiali al giornalismo con un dottorato di ricerca nazionale in Learning Sciences and Digital Technologies con l’Università di Modena e Reggio Emilia.
Flavia Frisone, professoressa ordinaria di storia greca all’università del Salento, Il suo approccio innovativo connette il mondo antico alle sfide contemporanee, come dimostrato nel suo intervento nel 2018 al TEDx con “L’onda lunga del tempo ci insegna ad innovare”.
Francesco D’Isa, di formazione filosofo e artista visivo, ha esposto in gallerie e centri d’arte contemporanea. Dopo l’esordio con la graphic novel I. (Nottetempo, 2011), ha pubblicato saggi e romanzi per Hoepli, Effequ, Tunué e Newton Compton. Il suo ultimo saggio è contenuto in Trilogia della Catastrofe (Effequ, 2020) mentre il suo ultimo romanzo è La Stanza di Therese (Tunué, 2017). Direttore editoriale de L’Indiscreto, scrive e disegna per varie riviste. È un AI artist.
Laura Turini, avvocato, giornalista, si occupa da trent’anni di nuove tecnologie, diritto d’autore, brevetti e marchi. Ha lavorato per Il Sole 24 Ore, insegna in corsi di formazione, cura la newsletter LISP sulle intelligenze artificiali.
Gabriele Cruciata, Google News Lab Teaching Fellow, da tre anni forma redazioni e freelance in tutta Italia sull’uso degli strumenti digitali al servizio del giornalismo. Giornalista e collaboratore di varie testate, con Slow News ha lavorato a inchieste, serie giornalistiche e al podcast 10 e 25. Cura la newsletter Ma molto molto meglio.
Partner
La seconda edizione di Artificially Informed fa parte degli Slow News Days ed è realizzata con il sostegno economico della Google News Initiative.
Inoltre quest’anno collaboriamo con Glocal e VareseNews, che sono nostri partner.



Artificially Informed - L'edizione del 2024
Quando e dove?
Il 21 maggio 2024 a Milano, alla Fondazione Feltrinelli.
Una giornata di formazione e di incontri e relazioni per parlare di intelligenze artificiali nel giornalismo e nell’infosfera.
Mattina, 9-13
La sessione della mattina è un’immersione nel mondo delle intelligenze artificiali generative a partire dalle richieste formative che sono arrivate attraverso le risposte al sondaggio.
Alberto Puliafito ha ideato questo evento, si occupa di intelligenze artificiali a vari livelli, cura per Internazionale la newsletter Artificiale, è il direttore di Slow News. Introduce i lavori con una panoramica su problemi e opportunità delle intelligenze artificiali generative, la situazione dei vari regolamenti e un metodo chiaro, semplice, efficace, per scegliere gli strumenti giusti, iniziare a usarli, farsi le domande giuste.
Barbara Zanon è una fotografa, fotoreporter e AI artist. Al suo lavoro tradizionale ha affiancato la creazione di immagini con intelligenze artificiali. È sua l’immagine sintetica che fa da locandina ad Artificially Informed. Con lei parleremo di immagini, del valore documentale della fotografia, di cosa possono fare questi nuovi strumenti, di come usarli e di quali problemi etici porci.
Il professor Giuseppe Attardi, professore all’Università di Pisa, membro della task force sulle AI dell’AGID, ex visiting scientist MIT, si occupa di deep learning for natural language understanding. Online si trovano alcuni interventi propedeutici (alcune sue lezioni su YouTube son perfette per scopi introduttivi e per capire meglio i large language model). Con lui parleremo di cosa sono davvero queste macchine, di come funzionano i large language model, di cosa dobbiamo aspettarci
Mia Shah-Dand è la fondatrice di Women in AI Ethics. Con lei ci occuperemo di un tema cruciale per il mondo delle intelligenze artificiali: l’etica e la rappresentazione plurale per evitare i bias. “La mancanza di varietà e rappresentazione delle comunità marginalizzate nel mondo tech” è uno dei temi più importanti da affrontare. Dal 2018 la Waie ha portato le voci di esperte con competenze multidisciplinari e mostrato il ruolo dell’importanza di prospettive differenti nella progettazione e nello svilppo di modello e sistemi di intelligenze artificiali.
Con il professor Walter Quattrociocchi del dipartimento di informatica all’Università della Sapienza di Roma (data science, network science, complex systems), parleremo, invece, di disinformazione. Di come si diffondono veramente le notizie online. Di quale ruolo fake e deepfake generati con le intelligenze artificiali possono giocare nella disinformazione. A partire da una serie di studi e pubblicazioni di Quattrociocchi e del suo gruppo di lavoro, l’ultima per Nature.
Pomeriggio, ore 14-18
Alberto Puliafito introduce anche la sessione pomeridiana. Questa volta vedremo una serie di esempi pratici e di casi d’uso di intelligenze artificiali generative per capire come inserirli al meglio nel flusso di lavoro (di freelance, giornalisti e giornaliste in redazione, comunicatrici e comunicatori, content creator: insomma, di chiunque abbia a che fare con testi, video, immagini, audio).
Gabriele Cruciata, Google News Lab Teaching Fellow, giornalista d’inchiesta, autore di podcast, da due anni forma i giornalisti e le giornaliste italiane all’uso delle tecnologie digitali. Con lui proveremo a usare le intelligenze artificiali per fare la ricerca avanzata, per la verifica delle immagini e di altri contenuti digitali, per scavare all’interno di un documento.
Nikita Roy, giornalista, data scientist, borsista all’International center for journalists, si occupa di alfabetizzazione alle redazioni sull’intelligenza artificiale. È anche alla guida dell’AI Journalism Lab del Craig Newmark Graduate School of Journalism alla City University di New York. Conduce il podcast Newsroom Robots.
Meghan Murphy si occupa di community e media, responsabile della creazione di programmi e iniziative dell’ONA, la Online News Association, la più grande organizzazione non profit per il giornalismo digitale.
Aron Pilhofer, Chief Product Officer allo Star Tribune, un passato al Guardian, Aaron Pilhofer è stato per anni anche James B. Steele Chair in Journalism Innovation. La sua visione è perfetta per affrontare l’innovazione in maniera costruttiva, senza farsi travolgere dalle novità e dall’ansia di fare quel che tutti dicono che bisognerebbe fare.
L'evento è gratis. Vuoi venire?
Formazione continua Ordine dei Giornalisti
L’evento vale anche per la formazione continua di chi ha un’iscrizione in corso all’Ordine dei giornalisti, grazie alla collaborazione con l’Ordine dei giornalisti Lombardia.
Per iscriversi e ricevere i crediti formativi devi:
- fare login alla piattaforma della formazione
- cercare l’evento (è diviso in due parti, mattina e pomeriggio, se vuoi seguirle entrambe devi iscriverti a entrambe) oppure seguire questi due link:
FAQ
Perché il titolo è in inglese? Perché Alberto Puliafito, l’ideatore di questo progetto, ha vinto un bando del Consolato USA in Italia e il progetto è in lingua inglese, anche se questa pagina è in italiano.
Il materiale sarà messo a disposizione dei partecipanti? Sì! Basta compilare questo questionario e lo riceverai nella tua casella di posta.
Credits
In collaborazione con il Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano, con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e con l’Ordine dei Giornalisti Lombardia.
Media partner
Slow News – Magzine – Scuola di Giornalismo dell’Università cattolica di Milano – ANSO – VareseNews