
Una grottesca tragedia di Karl Kraus, colossale e grandiosa, sull’orrore della guerra e la follia che segnò gli anni della Prima guerra mondiale
Mercoledì 10 settembre, alla Utah Valley University, negli Stati Uniti, l’attivista di estrema destra americano Charlie Kirk è stato ucciso da un colpo di pistola sparato da un killer probabilmente appostato sul tetto della scuola. Kirk stava tenendo un incontro pubblico e stava difendendo la libertà di circolazione delle armi, sia nelle scuole che in generale nella società statunitense.
Il problema della diffusione delle armi nelle scuole americane è un problema endemico, ovvero molto diffuso e quotidiano. Dall’inizio dell’anno, secondo i dati raccolti dalla CNN, nei campus universitari e nei cortili delle scuole primarie e secondarie degli Stati Uniti si sono verificate almeno 47 sparatorie, che hanno causato 19 morti e decine di feriti.
Il dato più preoccupante è che, dall’anno del COVID — che vide le scuole chiuse e quindi un calo netto delle sparatorie — questo dato è in costante aumento.
Per capire l’entità del problema e andare al di là della mera cronaca dei fatti di sangue, ti consigliamo di leggere questa inchiesta del Washington Post pubblicata nell’ottobre del 2023. È un articolo che ha quasi due anni, quindi i numeri sono datati, ma il cuore della questione è perfettamente riassunto: nelle scuole americane la presenza di armi da fuoco cariche e funzionanti portate dagli alunni è assurdamente normale.
Foto di Chip Vincent su Unsplash


Una grottesca tragedia di Karl Kraus, colossale e grandiosa, sull’orrore della guerra e la follia che segnò gli anni della Prima guerra mondiale

Il 9 luglio del 1955, dieci anni l’utilizzo delle due bombe nucleari su Hiroshima e Nagasaki, il matematico inglese Bertrand Russell si presentò in un’aula gremita di Caxton Hall, un edificio di Westminster, a Londra, e lesse un manifesto firmato da altri 10 scienziati. La dichiarazione, che passò alla storia come Manifesto Russell Einstein, (anche […]

Il 7 novembre del 2014, il cantante folk americano Will Oldham, conosciuto con vari nomi tra cui il più famoso è Bonnie Prince Billy, fece un concerto acustico, al buio delle caverne di Longhorn, in un parco naturale del Texas. Oggi scegliamo questa come cosa che resta. Lo potete vedere e ascoltare dall’inizio da qui. […]

Un podcast settimanale per approfondire una cosa alla volta, con il tempo che ci vuole e senza data di scadenza.

È dedicata all’ADHD e alle neurodivergenze. Nasce dall’esperienza personale di Anna Castiglioni, esce ogni venerdì e ci trovi articoli, studi, approfondimenti, consigli pratici di esperte e esperti.

La cura Alberto Puliafito, è dedicata al giornalismo e alla comunicazione, esce ogni sabato e ci trovi analisi dei media, bandi, premi, formazione, corsi, offerte di lavoro selezionate, risorse e tanti strumenti.

La newsletter della domenica di Slow News. Contiene consigli di lettura, visione e ascolto che parlano dell’attualità ma che durano nel tempo.