70 anni di televisione

Slow News. Il primo progetto italiano di slow journalism.

Il 3 gennaio 1954 alle 11.00 iniziavano ufficialmente i programmi televisivi della Rai. Era tutto rigorosamente in diretta perché non si poteva registrare nulla: non esistono, dunque, archivi di quei primi programmi, che sono affidati esclusivamente alla memoria di chi c’era e di chi ne ha scritto. Vale la pena di dare un’occhiata a questo documentario in dodici puntate dal titolo Quando è arrivata la televisione. È del 1979 (venticinque anni dopo l’inizio di tutto) ed è stato diretto da Ermanno Olmi. Le Teche rai lo hanno reso disponibile proprio per l’anniversario.

Cose che restano

Cose che meritano di non essere perse nel rumore di fondo della rete, che parlano di oggi e che durano per sempre
  • Video
    Video
    un giorno fa
    Tre ipotesi sulla morte di Giuseppe Pinelli

    La cosa che resta di oggi è un cortometraggio di 11 minuti girato nel 1970 da Elio Petri e Nelo Nisi. Si intitola Tre ipotesi sulla morte di Giuseppe Pinelli, dura 11 minuti, è interpretato da Gian Maria Volonté, Renzo Montagnani e Luigi Diberti e ironizza amaramente sulle paradossali tre versioni prese in esame dalla […]

  • Video
    Video
    4 giorni fa
    La strage di piazza Fontana, raccontata da Lucarelli

    La cosa che resta di oggi, 12 dicembre — tra le altre cose giornata di sciopero generale — serve a non dimenticare una delle più gravi stragi della storia italiana, la strage di piazza Fontana, avvenuta il 12 dicembre del 1969 a Milano. Per ripensarci, a distanza di più di 50 anni, proponiamo un documentario […]

  • Fumetto
    Fumetto
    5 giorni fa
    Il respiro dei ghiacciai

    Un fumetto di Alterals per ricordarsi dei ghiacciai anche dopo la giornata mondiale delle montagne e dei ghiacciai, che come tutte le cose che dovrebbero restare, hanno bisogno di cura e attenzione continua

Leggi tutte le cose che restano