
Un racconto del 1905 di Jack London, che scegliamo per festeggiare una bellissima notizia che è arrivata durante la notte da New York
Il Foglio AI è interessante perché rappresenta un caso studio perfetto su come le intelligenze artificiali possano essere usate nell’industria dei media non per innovare, ma per replicare ciò che già esiste, con meno costi. L’idea di un quotidiano interamente scritto dalle AI – qualunque cosa voglia dire – si presenta, almeno in teoria, come una sfida radicale. Solo che il Foglio AI è un gioco provocatorio che non fa bene all’uso delle AI (nel giornalismo e altrove). Continua su The Slow Journalist.


Un racconto del 1905 di Jack London, che scegliamo per festeggiare una bellissima notizia che è arrivata durante la notte da New York

Una grottesca tragedia di Karl Kraus, colossale e grandiosa, sull’orrore della guerra e la follia che segnò gli anni della Prima guerra mondiale

Il 9 luglio del 1955, dieci anni l’utilizzo delle due bombe nucleari su Hiroshima e Nagasaki, il matematico inglese Bertrand Russell si presentò in un’aula gremita di Caxton Hall, un edificio di Westminster, a Londra, e lesse un manifesto firmato da altri 10 scienziati. La dichiarazione, che passò alla storia come Manifesto Russell Einstein, (anche […]

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