La crisi dimenticata della Repubblica Democratica del Congo

TAG:

Secondo un comunicato stampa diffuso lunedì 30 ottobre 2023 dall’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni (OIM, un’agenzia delle Nazioni Unite), il numero di persone sfollate nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) è oggi pari a 6,9 milioni di persone. 

La causa principale è la violenza, sempre più diffusa in particolare nell’est del Paese: dall’inizio di ottobre i combattimenti tra il gruppo ribelle M23, da un lato, e l’esercito della RDC dall’altro, coadiuvato dai cosiddetti “gruppi armati patriottici”, si sono intensificati a nord di Goma, capoluogo della provincia del Nord Kivu.

“L’OIM sta intensificando i suoi sforzi per rispondere alla complessa e persistente crisi nella Rdc, poiché il numero di sfollati interni raggiunge i 6,9 milioni di persone in tutto il Paese, il numero più alto mai registrato. […] Con il conflitto in corso e l’escalation di violenza, la Rdc si trova ad affrontare una delle più grandi crisi umanitarie e di sfollamento interno al mondo” scrive l’OIM.

Quello nella Repubblica Democratica del Congo è uno dei tanti conflitti dimenticati, taciuti e ignorati da tutto il mondo. E lo è nonostante la RDC sia un Paese chiave per l’estrazione di minerali e terre rare, nonostante la diaspora congolese in Europa sia la diaspora africana più numerosa e benestante, nonostante nel 2018 il congolese Denis Mukwege sia stato insignito del Nobel per la Pace.  L’est del Paese è tormentato da quasi 30 anni dalla violenza di numerosi gruppi armati, locali e stranieri, molti ereditati dalle guerre che hanno insanguinato la regione negli anni Novanta e Duemila.

News Flow

Ultimo aggiornamento 16 ore fa
  • Social
    Social
    16 ore fa
    Chi sono i Groypers?

    Dopo l’omicidio di Charlie Kirk, l’attivista di estrema destra americano ucciso mercoledì 10 settembre in una università nello Utah, sui media di tutto il mondo si sono susseguite una serie di ipotesi e teorie sull’identità, il movente e il background culturale del sospettato assassino, il 22 enne Tyler Robinson. Mentre sui giornali italiani si pubblicavano […]

  • Articolo
    Articolo
    4 giorni fa
    Le armi a scuola sono normali negli USA

    Mercoledì 10 settembre, alla Utah Valley University, negli Stati Uniti, l’attivista di estrema destra americano Charlie Kirk è stato ucciso da un colpo di pistola sparato da un killer probabilmente appostato sul tetto della scuola. Kirk stava tenendo un incontro pubblico e stava difendendo la libertà di circolazione delle armi, sia nelle scuole che in […]

  • Video
    Video
    5 giorni fa
    Basta morti in strada

    Sabato 6 settembre, intorno alle 6 del mattino, un ragazzo di 25 anni è stato investito e ucciso da una persona — un poliziotto fuori servizio di 26 anni — alla guida di un SUV in via Porpora, a Milano. La vittima si chiamava Matteo Barone, abitava li di fianco e stava attraversando sulle strisce […]

Leggi tutti i Flow