
Lo aveva detto a Glasgow, alla fine della COP26, ma sta facendo l’esatto contrario
Tutte le persone (stiamo parlando di quasi 9 milioni di account) che utilizzano i servizi di Liberomail da lunedì 23 gennaio 2023 a giovedì 26 gennaio 2023 non hanno avuto la possibilità di accedere alla loro posta. Le comunicazioni apparse sulla homepage del servizio (senza data, senza ora) non hanno dato informazioni chiare a queste persone.
Non fa ridere. Non è un meme. Non basta dire «passate a un altro provider» e nemmeno «se nel 2023 hai ancora Liberomail te lo meriti».
Questo disservizio è un problema sotto molti punti di vista. Eccone alcuni:
Sarebbe il momento di occuparsene in maniera strutturale.
Lo aveva detto a Glasgow, alla fine della COP26, ma sta facendo l’esatto contrario
8 settimane pagate in una redazione: si può partecipare entro il 21 aprile 2023
Circa 4.000 membri del personale militare e civile dell’UE sono attualmente dispiegati nelle missioni e nelle operazioni PSDC in tre continenti.