La cantante maliana Rokia Traoré, arrestata il 20 giugno all’aeroporto di Fiumicino e da allora detenuta nel carcere di Civitavecchia, sarà estradata in Belgio. Lo ha deciso martedì sera la Corte di Cassazione, presso la quale si è svolta un’udienza in cui è stata discussa la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla legale dell’artista. La […]
Marocco, una Zona Economica Speciale per la cannabis
Le autorità del comune di Issaguen, nella provincia di Al Hoceïma in Marocco, hanno deciso di mobilitare quasi 45 milioni di dirham (4,15 milioni di euro circa) per la costruzione di una Zona economica dedicata alla lavorazione della cannabis.
Issaguen, più nota come Ketama, si trova nel centro-nord del Paese, nella catena montuosa del Rif, e tradizionalmente i suoi abitanti, di etnia perlopiù berbera, vivono di agricoltura, silvicoltura e pastorizia, specializzati in particolare nella produzione della cannabis.
L’attuazione del progetto di Issaguen è stata affidata all’Agenzia regionale per l’esecuzione dei progetti (AREP), che fa capo alla regione Tangeri-Tétouan-Al Hoceïma, sotto la supervisione del Consiglio provinciale di Al Hoceïma.
L’obiettivo dell’iniziativa è “sviluppare una zona di attività economica su una superficie di dieci ettari, che sarà dedicata ad attività promettenti legate alla lavorazione e valorizzazione della cannabis, per produrre prodotti destinati ad usi medici, cosmetici e industriali” secondo quanto riporta il quotidiano Le Matin. Sarebbe già stato firmato un accordo multilaterale tra il Consiglio della regione Tangeri-Tétouan-Al Hoceïma, che mobiliterà 20 milioni di dirham (1,84 milioni di euro circa), il Consiglio provinciale di Al Hoceïma, 10 milioni di dirham (920.000 euro circa), e il ministero dell’Agricoltura, della pesca marittima, delle attività rurali sviluppo, acqua e foreste, il ministero dell’Industria e del commercio e l’Agenzia nazionale per la regolamentazione delle attività legate alla cannabis (ANRAC), che prevedono di rilasciare ciascuno 5 milioni di dirham (460.000 euro circa).
L’ANRAC, alla fine di novembre scorso, aveva già rilasciato 430 autorizzazioni agli agricoltori per le loro attività di coltivazione e produzione di cannabis, su una superficie di 277 ettari, a favore di 32 cooperative di produttori di cannabis e 416 agricoltori”. Dal canto suo, l’AREP ha rilasciato 179 autorizzazioni per attività di trattamento, di cui 47 a fine industriale, 7 per scopi medici, 51 per la commercializzazione, 54 destinata all’esportazione, 17 per fini di commercializzazione e importazione di sementi e 3 per fini di trasporto.
News Flow
- Andrea Spinelli Barrile18 giorni faLe ferite dello Stato di diritto europeo
- Andrea Spinelli Barrile2 mesi faGli stereotipi costano un sacco di soldi
La copertura negativa e stereotipata delle questioni che riguardano il continente africano costa all’Africa 4,2 miliardi di dollari l’anno.
- Alberto Puliafito9 mesi faMoriremo tutti
Ha fatto notizia un rapporto commissionato dal dipartimento di stato degli Stati Uniti in cui si tracciano vari rischi esistenziali delle intelligenze artificiali, inclusa la possibilità di estinzione dell’umanità. Abbiamo ricevuto il report integrale, che si può leggere integralmente qui. Ci sono anche i piani d’azione per evitare questi rischi. Anche se da queste parti […]