La copertura negativa e stereotipata delle questioni che riguardano il continente africano costa all’Africa 4,2 miliardi di dollari l’anno.
Panzeri si pente
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L’ex eurodeputato Antonio Panzeri si è pentito e ha firmato un accordo con la procura federale belga che prevede «la reclusione, una multa e la confisca di tutti i beni finora acquisiti, stimata attualmente in un milione di euro».
Lo riferisce la stessa procura.
L’accordo firmato dall’ex eurodeputato e il procuratore federale belga prevede un anno di reclusione effettivo. Sulla base della firma, il pentito si impegna a «rendere dichiarazioni sostanziali, rivelatrici, veritiere e complete» alla giustizia «in merito al coinvolgimento di terzi e, se del caso, al proprio coinvolgimento in relazione a reati» legati al caso in questione.
Il caso in questione è il Qatargate, cioè il caso di presunta corruzione che vede protagonisti alcune persone legate alle istituzioni europee e la monarchia del Qatar.
Tutti i dettagli nel pezzo dell’ANSA.
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