
La cosa che resta di oggi parla di cinema e di politica ed è un manifesto di 23 pagine, pubblicato nel 1969 sulla rivista Tricontinental
Mentre nelle città italiane le automobili continuano a uccidere, inquinare e occupare spazio pubblico, per fortuna in giro per l’Europa c’è chi sperimenta e opera con decisione e leadership rendendo interi quartieri luoghi inospitali per chi pretende di usare la macchina.
Un bell’esempio, questa settimana, lo ha raccontato Il Post, che spiega come si può rendere un quartiere senz’auto o quasi raccontando la storia di Vauban, un quartiere della città tedesca di Friburgo che sta riuscendo nell’impresa.
Come dire, citando quel film: Si. Può. Fare. Basta volerlo.


La cosa che resta di oggi parla di cinema e di politica ed è un manifesto di 23 pagine, pubblicato nel 1969 sulla rivista Tricontinental

Mentre Sarkozy esce di carcere dopo meno di un mese, in Italia migliaia di detenuti soffrono “senza respiro” in carcere sovraffollate e sempre più pericolose

Un articolo del 1972 uscito in Olanda che parla di qualcosa che a distanza di più di 50 anni, qui in Italia, è ancora la normalità.

Un podcast settimanale per approfondire una cosa alla volta, con il tempo che ci vuole e senza data di scadenza.

È dedicata all’ADHD e alle neurodivergenze. Nasce dall’esperienza personale di Anna Castiglioni, esce ogni venerdì e ci trovi articoli, studi, approfondimenti, consigli pratici di esperte e esperti.

La cura Alberto Puliafito, è dedicata al giornalismo e alla comunicazione, esce ogni sabato e ci trovi analisi dei media, bandi, premi, formazione, corsi, offerte di lavoro selezionate, risorse e tanti strumenti.

La newsletter della domenica di Slow News. Contiene consigli di lettura, visione e ascolto che parlano dell’attualità ma che durano nel tempo.