La scuola distratta

TAG:

Il latino, le filastrocche a memoria, i testi religiosi, la storia patria. Su questo si concentra la conversazione sulla scuola, stimolata dalle esternazioni di Valditara a Il Giornale. Scuola senza ideologia, dice il ministro, come se decidere cosa si studia non sia di per sé ideologico.
Il racconto di quel che avverrà nella scuola italiana sembra perfettamente integrato nel nostro tempo: ci mettiamo il latino, così la conversazione social parte a parlar di quello. Le questioni strutturali (che idea abbiamo di futuro? Della valutazione e della pedagogia?) vengono lasciate da parte. Nel frattempo, mentre ci diciamo che il latino serve per imparare a ragionare e le filastrocche per allenare la memoria, la destra al potere prosegue il suo progetto di egemonia culturale fin dalla più tenera età.

Alberto Puliafito
Alberto Puliafito
10 mesi fa

Cose che restano

Cose che meritano di non essere perse nel rumore di fondo della rete, che parlano di oggi e che durano per sempre
  • Video
    Video
    2 giorni fa
    Il tie-break del secolo

    La cosa che resta di oggi è una cosa tutto sommato “leggera”, anche se si tratta di venti minuti abbondanti di colpi pesantissimi, giocati il 5 luglio del 1980 tra due icone della storia del tennis sul Centre Court di Wimbledon. Da una parte c’era Bjorn Borg, 24 anni, svedese, glaciale e impeccabile, dall’altra John […]

  • Libro
    Libro
    3 giorni fa
    Oltre il porno maschilista

    Di fronte al provvedimento che obbliga la verifica dell’età a chi naviga su un sito porno, forse invece di censurare è il momento di chiedersi che cosa sia il porno

  • Fumetto
    Fumetto
    4 giorni fa
    La crociata dei bambini

    La cosa che resta di oggi è un fumetto pubblicato dalla Revue nell’estate di quest’anno, nel numero 13. Si intitola La crociata dei bambini.

Leggi tutte le cose che restano