L’immaginario è di classe

Il mondo della cultura sta tornando a imborghesirsi. Secondo un recente studio la presenza di membri della classe media e bassa tra gli artisti, gli intellettuali, gli scrittori e gli attori si è dimezzata nel corso degli ultimi 50 anni. Un bellissimo articolo scritto ormai 3 anni fa dal sociologo Tiziano Bonini rifletteva già su questa dinamica. La conclusione? Anche nel mondo culturale servirebbe una lotta di classe.

Leggi il suo articolo qui.

Andrea Coccia
Andrea Coccia
3 anni fa

Cose che restano

Cose che meritano di non essere perse nel rumore di fondo della rete, che parlano di oggi e che durano per sempre
  • Manifesto
    Manifesto
    14 ore fa
    Sarà una risata che vi seppellirà

    La cosa che resta di oggi è un manifesto prodotto da Soccorso Operaio nel 1977, ma che ha origine in una frase che ha le sue radici lontane nel tempo, come spesso capita da queste parti. Il manifesto è stampato su carta giallastra, è grande 100×70 cm e rappresenta la sagoma di un militante anarchico […]

  • Articolo
    Articolo
    2 giorni fa
    Winter Games, senza winter

    La cosa che resta di oggi è un progetto strano, pubblicato dalla BBC nel maggio del 2021, ha come orizzonte degli eventi il 2050. Si intitola Sport 2050 ed è stato creato con per «rendere più concreti gli impatti futuri astratti del cambiamento climatico per le persone, analizzando come potrebbero influire sulla loro vita quotidiana», […]

  • Articolo
    Articolo
    5 giorni fa
    La violenza e noi

    La cosa che resta di oggi è un articolo apparso sul Tascabile all’inizio del mese di dicembre, l’ha scritto Gianmarco Gronchi e si intitola La violenza e noi. È un lungo percorso che parte da un video sugli scontri violenti in Nepal che hanno insanguinato le strade del paese, ma anche portato, in poche ore, […]

Leggi tutte le cose che restano