La politica di coesione europea e gli errori 404

Se fossi un cittadino che ha sentito parlare per la prima volta di politica di coesione europea e ha scoperto che vengono dati soldi ai paesi di sette anni in sette anni (2021-2027 è il nuovo ciclo di programmazione di fondi) e se fossi un cittadino minimamente digitalizzato con la voglia di saperne di più, magari cercherei qualcosa su Google. Se cercassi su Google, per esempio, come si cerca di solito – magari senza pensare troppo – quanti soldi all’Italia politica di coesione 2021-2027 potrei imbattermi in un sito ufficiale del Governo italiano.

Lo snippet di Google – si chiama così l’anteprima del contenuto della pagina – dà già la risposta. Ma diciamo che sono un cittadino che vuole approfondire un po’. Potrei voler cliccare.

Quel che troverei è questo Errore 404 – Pagina non trovata. Un errore tipico quando un contenuto viene rimosso oppure spostato su un altro sito (è questo il caso, in effetti). Ci sarebbe un modo semplice per risolvere questo problema: un piccolo accorgimento tecnico che si chiama redirect. Applicarlo significa agevolare chiunque capiti sul vecchio indirizzo della pagina che contiene informazioni e rimandarlo verso la pagina nuova.

Sembra una cosa piccola, ma è anche da questi accorgimenti che si capisce quanta attenzione si ha per le cittadinanze e per le informazioni che potrebbero voler trovare. Quando si cambiano denominazioni, quando un dicastero cambia colore, quando si cambia governo, la pubblica amministrazione dovrebbe dotarsi di questi accorgimenti base.

Alberto Puliafito
Alberto Puliafito
un anno fa

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Ultimo aggiornamento un mese fa
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