La piazza di Biccari - Foto di Andrea Granatiero

Biccari è in movimento

Biccari è un paese della Puglia dove, più che in altri luoghi, gli effetti della politica di coesione UE si vedono. Siamo andati a scoprirli con Sarah Gainsforth, tra case in vendita a un euro e boschi multifunzionali

2 Episodi
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«La politica di coesione non cambia mai le cose da un giorno con l’altro, ma lavora sul lungo periodo. E questo è anche il problema di raccontarla», ci ha detto una volta uno dei tanti funzionari UE con cui abbiamo parlato in questi anni di A Brave New Europe. 

 

Così, per la terza edizione di ABNE, abbiamo deciso di andare a cercarli questi processi di cambiamento sul lungo periodo. Per capire se esistono, dove avvengono, come sono nati e cresciuti. 

 

Prima, abbiamo fatto una ricerca a tutto campo, coinvolgendo i partner del progetto e tante delle persone e delle organizzazioni che abbiamo conosciuto da quando ABNE ha preso il via. Quindi, abbiamo scelto tre luoghi significativi e peculiari, ma anche rappresentativi di fenomeni più ampi, che riguardano l’Italia intera. E il suo controverso rapporto con i fondi UE per la coesione.

 

Biccari, sui Monti Dauni, nell’entroterra della Puglia, è uno di questi luoghi. 

 

In foto: la  piazza di Biccari – Andrea Granatiero

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Di Sarah Gainsforth

Gli episodi (2)

  • 1
    Slow News. Il primo progetto italiano di slow journalism.

    Un bosco 2.0

    La rigenerazione di Biccari, in Puglia, passa anche da una gestione innovativa del suo bosco. «Le foreste – per l’associazione Riabitare l’Italia – sono la più grande infrastruttura verde del paese» E i fondi Ue sono importanti per gestirle.

  • 2
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