Il re Mohammed VI del Marocco ha graziato 4.831 persone condannate, processate o ricercate in casi legati alla coltivazione di cannabis.
Come ci organizzeremo contro l’abbandono organizzato?
Ci sono persone, tante persone, che vivono ai margini o fuori dai margini. Le persone povere, prima di tutto. Ci sono anche persone, tante persone che vivono situazioni di costante inferiorità, che subiscono il potere e che provano in molti modi, più o meno consapevoli, a costruirsi una vita migliore, più dignitosa. Shahram Khosravi, in questa breve intervista video, prova a tracciare un percorso che metta insieme le istanze femministe, quelle dei migranti, quelle delle persone senza fissa dimora, quelle dei lavoratori e delle lavoratrici sottopagate (aggiungerei: quella di tutte le persone che lavorano per potersi permettere di vivere).
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- Andrea Spinelli Barrile20 giorni faCannabis e amnistia
- Alberto Puliafito24 giorni faL’ideologia del lavorare 8 ore nel DNA
Guardavo una serie documentario prodotta, fra l’altro, da Darren Aronofsky – suo l’indimenticabile Requiem for a dream – e condotta da Will Smith. Si intitola One strange rock e racconta la storia del pianeta Terra usando come punto di vista, fra l’altro, quello di 8 uomini e donne che hanno una sola cosa in comune: […]
- Andrea Spinelli Barrileun mese faLa “messa a terra” del Piano Mattei
Come può il Piano Mattei essere ‘non predatorio’ se, nella sua cabina di regia, l’unico attore assente è la diaspora africana?