E alla fine arriva la Bulgaria

Un tunnel di una miniera di carbone

Ci è voluto un anno di troppo, costato 98 milioni, ma alla fine è successo: il 21 dicembre 2023, la Bulgaria ha ricevuto l’approvazione della Commissione Ue per ricevere gli 1.2 miliardi del Just Transition Fund, il fondo di coesione per aiutare le regioni europee più colpite dalla transizione energetica.

Si tratta di risorse fondamentali per il Paese, ancora molto dipendente dal carbone, e che hanno rischiato di andare completamente in fumo. La Bulgaria è infatti stata l’unico stato Ue a non aver definito entro fine 2022 il piano di spesa del JTF, necessario per accedere al fondo, perdendo così 98 milioni di euro del budget iniziale di 1.3 miliardi. Senza l’approvazione di questo documento entro il 2023, ne avrebbe persi altri 800 milioni.

Ora il piano c’è e, in teoria, anche i soldi per dare un futuro diverso alle migliaia di lavoratori della filiera del carbone. In pratica però, la maggior parte del JTF va spesa entro fine 2026, fatto non scontato considerando il ritardo già accumulato dalla Bulgaria. Del resto, la sfida contro il tempo per la “giusta” transizione energetica riguarda tutta Europa, come abbiamo spiegato qui. E anche in Italia, come stiamo raccontando nella serie Il Cammino del Sulcis, non siamo esattamente puntuali.

 

Foto: Pixabay

 

A Brave New Europe – Voyager è un progetto di Slow News, Percorsi di Secondo Welfare, Internazionale, Zai.net, La Revue Dessinée Italia e Radio Popolare, co-finanziato dall’Unione Europea. Le redazioni e le pubblicazioni, le autrici e gli autori lavorano in maniera indipendente dalle istituzioni europee e sono i soli responsabili dei contenuti di questo progetto, che riflettono i nostri punti di vista. La Commissione Europea non è in alcun modo responsabile di come verranno utilizzate le informazioni contenute in questo progetto.
Matteo Scannavini
Matteo Scannavini
un anno fa

News Flow

Ultimo aggiornamento 18 giorni fa
  • Le ferite dello Stato di diritto europeo

    La cantante maliana Rokia Traoré, arrestata il 20 giugno all’aeroporto di Fiumicino e da allora detenuta nel carcere di Civitavecchia, sarà estradata in Belgio. Lo ha deciso martedì sera la Corte di Cassazione, presso la quale si è svolta un’udienza in cui è stata discussa la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla legale dell’artista. La […]

  • Moriremo tutti

    Ha fatto notizia un rapporto commissionato dal dipartimento di stato degli Stati Uniti in cui si tracciano vari rischi esistenziali delle intelligenze artificiali, inclusa la possibilità di estinzione dell’umanità. Abbiamo ricevuto il report integrale, che si può leggere integralmente qui. Ci sono anche i piani d’azione per evitare questi rischi. Anche se da queste parti […]

Leggi tutte le News Flow
Slow News, via email
Lasciaci il tuo indirizzo e ricevi gratuitamente solo le parti di Slow News che ti interessano: