Youtube (ancora) contro gli ad-blocker

Da qualche giorno, YouTube ha intensificato la sua battaglia contro chi utilizza ad-blocker, quei software e quelle estensioni che bloccano la visualizzazione degli annunci pubblicitari sui video. La piattaforma sta infatti inviando notifiche agli utilizzatori, ricordando loro che l’uso di questi strumenti va contro i Termini e Condizioni d’uso.

25 settembre 2023

Da qualche giorno, YouTube ha intensificato la sua battaglia contro chi utilizza ad-blocker, quei software e quelle estensioni che bloccano la visualizzazione degli annunci pubblicitari sui video. La piattaforma sta infatti inviando notifiche agli utilizzatori, ricordando loro che l’uso di questi strumenti va contro i Termini e Condizioni d’uso.

In queste notifiche, YouTube invita a disattivare i blocchi pubblicitari oppure, per chi preferisce un’esperienza senza annunci, a sottoscrivere un abbonamento a YouTube Premium, che ha un costo di circa 12 euro al mese. In caso contrario, YouTube potrà impedire la riproduzione dei video, limitando di fatto l’accesso ai contenuti.

 

Questa iniziativa rappresenta sicuramente un vantaggio per autori di contenuti e inserzionisti, che traggono profitto dagli annunci visualizzati. Per i creator, infatti, un numero maggiore di inserzioni viste sui loro video si traduce in guadagni più elevati. Gli annunci sono una fonte di reddito fondamentale per molti canali e costituiscono il modello di business su cui si basa l’intera piattaforma, permettendo a YouTube di offrire gratuitamente la maggior parte dei contenuti.

 

Tuttavia, la mossa di YouTube solleva alcuni dubbi. Quanti utilizzatori saranno disposti ad accettare un abbonamento mensile o annuale – spesso considerato piuttosto costoso – solo per evitare gli annunci? La cifra di 12 euro al mese per YouTube Premium è percepita da molti come elevata, soprattutto considerando la vasta disponibilità di contenuti gratuiti online. Inoltre, per gran parte del pubblico, gli annunci sono visti come elementi intrusivi e fastidiosi, una delle principali ragioni per cui l’uso di ad-blocker è così diffuso.

 

Quindi, oggettivamente, in quanti accetteranno di pagare una cifra mensile o annuale – anche piuttosto alta -, per non vedere gli annunci?

 

E quanto ci metteranno gli sviluppatori degli ad-blocker ad aggirare questo ulteriore blocco da parte della piattaforma?

(Molto poco, probabilmente)

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