Anche chi non ha una casa avrà diritto al medico di base

Persone senza dimora usano un servizio

Finalmente la proposta di legge per riconoscere l’accesso al medico di base alle persone senza fissa dimora, presentata dal deputato PD Marco Furfaro, è stata approvata in Commissione Sanità. Ne dà notizia Antonio Mumolo, presidente dell’associazione Avvocato di Strada e segretario regionale dell’Emilia-Romagna.

In Italia, chi non ha una residenza anagrafica può accedere solo ai servizi di pronto soccorso, ma non a un medico di base, la prima fondamentale mediazione del sistema sanitario. Nel 2021, grazie alla “Legge Mumolo”, l’Emilia-Romagna è diventata la prima regione italiana a dare un medico a chi vive per strada. Un modello poi adottato da Puglia, Liguria e Abruzzo e ora, forse, da una legge nazionale che riconosce finalmente anche ai più poveri il diritto alla salute.

Foto: fio.PSD (workshop dei fotografi Sandro Ariu e Federica De Angeli con l’obiettivo di diffondere conoscenza dell’Homelessness con immagini nuove e rispettose del tema nel suo complesso)

Cose che restano

Cose che meritano di non essere perse nel rumore di fondo della rete, che parlano di oggi e che durano per sempre
  • Video
    Video
    8 ore fa
    Il tie-break del secolo

    La cosa che resta di oggi è una cosa tutto sommato “leggera”, anche se si tratta di venti minuti abbondanti di colpi pesantissimi, giocati il 5 luglio del 1980 tra due icone della storia del tennis sul Centre Court di Wimbledon. Da una parte c’era Bjorn Borg, 24 anni, svedese, glaciale e impeccabile, dall’altra John […]

  • Libro
    Libro
    un giorno fa
    Oltre il porno maschilista

    Di fronte al provvedimento che obbliga la verifica dell’età a chi naviga su un sito porno, forse invece di censurare è il momento di chiedersi che cosa sia il porno

  • Fumetto
    Fumetto
    2 giorni fa
    La crociata dei bambini

    La cosa che resta di oggi è un fumetto pubblicato dalla Revue nell’estate di quest’anno, nel numero 13. Si intitola La crociata dei bambini.

Leggi tutte le cose che restano