Anche chi non ha una casa avrà diritto al medico di base

Persone senza dimora usano un servizio

Finalmente la proposta di legge per riconoscere l’accesso al medico di base alle persone senza fissa dimora, presentata dal deputato PD Marco Furfaro, è stata approvata in Commissione Sanità. Ne dà notizia Antonio Mumolo, presidente dell’associazione Avvocato di Strada e segretario regionale dell’Emilia-Romagna.

In Italia, chi non ha una residenza anagrafica può accedere solo ai servizi di pronto soccorso, ma non a un medico di base, la prima fondamentale mediazione del sistema sanitario. Nel 2021, grazie alla “Legge Mumolo”, l’Emilia-Romagna è diventata la prima regione italiana a dare un medico a chi vive per strada. Un modello poi adottato da Puglia, Liguria e Abruzzo e ora, forse, da una legge nazionale che riconosce finalmente anche ai più poveri il diritto alla salute.

Foto: fio.PSD (workshop dei fotografi Sandro Ariu e Federica De Angeli con l’obiettivo di diffondere conoscenza dell’Homelessness con immagini nuove e rispettose del tema nel suo complesso)

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Ultimo aggiornamento 10 giorni fa
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