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Vulnerabilità Generale

Il caso del Mondo al contrario di Roberto Vannacci è interessante per analizzare debolezze e problemi dell’ecosistema mediatico. E non solo.

7 Episodi
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Se parli di qualcosa e hai una cassa di risonanza importante, fai inevitabilmente pubblicità a quel qualcosa. È il motivo per cui aziende e istituzioni investono budget importanti per ottenere spazio sui giornali senza acquistarlo, guadagandoselo con metodi leciti, illeciti e mezzo e mezzo.

 

Se poi quel qualcosa contiene idee potenzialmente polarizzanti, che si fa presto a trasformare in una di quelle liti che da anni infestano le conversazioni su ogni medium, allora quel che succede può diventare impegnativo da analizzare e documentare.

 

Negli spazi sociali facilitati dal digitale, la deriva verso una conversazione negativa più essere rapidissima perché le fazioni si auto-alimentano, a volte con ingerenze interessate, con un’escalation ingestibile che replica tic verbali, modi di dire, argomentazioni, tecniche e pratiche argomentative.


Il caso del libro di Roberto Vannacci è un oggetto che dovremo studiare a lungo e di cui, per cominciare, possiamo valutare dinamiche e conseguenze a breve termine. Per farlo, però, abbiamo bisogno di partire da un modello che ci aiuti a capire come si innescano, si diffondono e poi muoiono le conversazioni nell’ecosistema dei media.

 


L’immagine di copertina e, in generale, le illustrazioni di questa serie sono un progetto dal titolo “Vulnerable ecosystem and news desert”, di Alberto Puliafito con Midjourney

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Credits
di Alberto Puliafito,
con il contributo di Mafe de Baggis. Interviste a Matteo Pucciarelli e Monica Rossi.
Cover realizzate con Midjourney, progetto "Vulnerable Ecosystem and News Deserts"

Gli episodi (7)

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