Milano è una trappola di calore, e sarà sempre peggio
Lo è per tanti motivi, ma soprattutto per scelte urbanistiche e politiche. Le cose potrebbero migliorare, ma non sta succedendo
Lo è per tanti motivi, ma soprattutto per scelte urbanistiche e politiche. Le cose potrebbero migliorare, ma non sta succedendo
Il processo per trasformare l’ex aeroporto di Vicenza in un luogo vissuto dalla cittadinanza e utile per l’intera città è ancora in corso. Ma avanza. Ed è un esempio interessante per tanti spazi simili in Italia ed Europa
Soluzioni per contrastare lo spopolamento
L’idea del Parco della Pace di Vicenza, per essere realizzata, ha fatto i conti con i cambiamenti politici alla guida della città. E la partecipazione di cittadini e cittadine ne ha risentito
Per trasformare l’ex aeroporto di Vicenza nel Parco della Pace, gli ostacoli da superare sono stati molti. Tra cui le eredità dela guerra
A Vicenza, il Parco della pace nasce in seguito alla mobilitazione No Dal Molin, iniziata nel 2007 per contrastare l’ampliamento della base militare USA già presente in città. Oggi al posto dell’ex aeroporto ci sono sia una nuova caserma statunitense sia un parco di nuova generazione, che fornisce al capoluogo servizi ecosistemici
Non si vince più da soli: senza collaborazione, cooperazione e affiatamento di squadra, l’individuo non vale nulla
Slow News, il posto dove stai leggendo questo pezzo, fondato a Milano nel 2014, è il primo progetto italiano di slow journalism.
s. f. (pl. f. -e). 1. Nel senso comune si è affermata l’associazione diretta al termine inglese news, derivato in quel caso da new things, letteralmente cose nuove. Da questa associazione il significato di notizia sembra essere slittato anche in italiano verso il concetto di nuovo, di ultimo, di più recente, destinato quindi per definizione ad essere sostituito di continuo con qualcosa di più nuovo. 2. Etimologicamente, l’italiano notizia deriva invece da notus, participio passato del verbo latino noscere, che significa conoscere. Notizia, dunque, come qualcosa che serve a conoscere e che quindi non va accantonato e sostituito ogni secondo, ma va accumulato e raccolto per costruire conoscenza.