Gaza: se la cura è lo sterminio
Gaza oggi è un malato terminale. E il rischio che venga spazzato via tutto, compresa ogni sua componente sana, umana, dignitosa, è reale.
Gaza oggi è un malato terminale. E il rischio che venga spazzato via tutto, compresa ogni sua componente sana, umana, dignitosa, è reale.
Lavorare è sano solo se fa da contorno a tutto il resto. Quando è il resto a diventare contorno diventa una dipendenza molto pericolosa.
Non servono tutti quei dati per il contributo d’accesso
Il processo per trasformare l’ex aeroporto di Vicenza in un luogo vissuto dalla cittadinanza e utile per l’intera città è ancora in corso. Ma avanza. Ed è un esempio interessante per tanti spazi simili in Italia ed Europa
Soluzioni per contrastare lo spopolamento
L’idea del Parco della Pace di Vicenza, per essere realizzata, ha fatto i conti con i cambiamenti politici alla guida della città. E la partecipazione di cittadini e cittadine ne ha risentito
Lo è per tanti motivi, ma soprattutto per scelte urbanistiche e politiche. Le cose potrebbero migliorare, ma non sta succedendo
È dedicata all’ADHD e alle neurodivergenze. Nasce dall’esperienza personale di Anna Castiglioni, esce ogni venerdì e ci trovi articoli, studi, approfondimenti, consigli pratici di esperte e esperti.
La cura Alberto Puliafito, è dedicata al giornalismo e alla comunicazione, esce ogni sabato e ci trovi analisi dei media, bandi, premi, formazione, corsi, offerte di lavoro selezionate, risorse e tanti strumenti.
s. f. [dal lat. hallucinatio, -onis, “visione illusoria”] 1. nella definizione medica e psichiatrica, l’a. è una percezione senza oggetto, ovvero la percezione di qualcosa che non esiste nel mondo esterno. Può coinvolgere tutti i sensi: vista, udito, tatto, gusto, olfatto.
2. In ambito tecnologico, con l’avvento delle intelligenze artificiali generative, il termine a. viene usato per indicare gli errori commessi da modelli linguistici (LLM) quando producono informazioni false ma verosimili: una biografia mai esistita, una fonte inventata, un dato impreciso presentato con sicurezza. Il linguaggio tecnico in questo caso prende in prestito un termine medico e lo carica di ambiguità: il modello non ha coscienza né percezione, quindi non può “vedere cose che non esistono”. Parlare di a. può diventare un modo per deresponsabilizzare chi progetta e utilizza le AI. 4. a., in senso ampio, è ciò che accade quando si confonde la plausibilità con la verità. Ed è un fenomeno che riguarda anche il giornalismo, l’informazione, la politica. 5. abbiamo dedicato alle a. Piano Giallo e la serie Il lungo viaggio – Storia universale della psichedelia